NO AI RICATTI
Presso la sede aziendale di Italia on LINE ad Assago si è tenuto il previsto incontro tra l'azienda e le OO.SS Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil nazionali e territoriali unitamente alle Rsu.
In apertura di tavolo l'azienda ha ripercorso il processo che porterà alla fusione giuridica e successivamente alla fusione per incorporazione di Iol in Seat pagine gialle.
Tra febbraio ed Aprile del 2016 dovrebbe espletarsi la procedura ex art.47 per il trasferimento del personale da IOL in Seat.
L'azienda durante l'incontro ha comunicato alle OO.SS di non aver ancora deciso nulla rispetto alla tipologia contrattuale da applicare, o se eventualmente mantenere il doppio regime (attualmente Iol applica il ccnl Tlc mentre Seat applica il ccnl grafici).
Inoltre Seat come codice INPS risulta inquadrata come Industria, mentre Iol è terziario e non ha quindi accesso agli ammortizzatori sociali standard.
Rispetto alle sedi l'azienda non ha al momento alcuna comunicazione da fare in quanto non è stato deciso nulla in merito ad eventuali accorpamenti.
Il piano industriale prevede la costruzione di un 'azienda integrata, punto di riferimento nel mercato pubblicitario digitale e cartaceo con capillare rete sul territorio, per le piccole e medie imprese del nostro Paese.
Di recente IOL ha stipulato un accordo che prevede la vendita degli spazi pubblicitari di Sky che si impegna a riempire di contenuti la piattaforma IOL.
Al termine di questa illustrazione l'azienda ha focalizzato l'attenzione sul tema del giorno riguardante l'armonizzazione che interessa i lavoratori ex-Matrix e IOL in scadenza al 31 dicembre 2015.
La proposta aziendale è stata di rinnovare tale accordo per un ulteriore anno alle stesse condizioni, pena la disdetta dell'accordo stesso.
Le OO.SS in modo unitario, hanno posto all'azienda alcuni temi da rivedere rispetto all'accordo di armonizzazione, manifestando la volontà di far esprimere i lavoratori nel merito attraverso passaggio assembleare.
I punti oggetto di modifica da parte sindacale sono :
- Eliminare la ritenuta di 0,20 cent sul ticket restaurant elettronico con estensione del ticket ai lavoratori che abbiano lavorato nell'arco della giornata più di 4 ore anziché 6.
- Ripristinare i 5 giorni di permesso in caso di malattia del bambino per le lavoratrici madri previa presentazione di certificato medico.
- Istituzione di una commissione tecnica in grado di rivedere dal punto di vista gestionale e salariale il tema della reperibilità che ha creato oggettive difficoltà ai lavoratori.
- Recepire le nuove disposizioni di legge introdotte con il Jobs Act rispetto alla fruizione congedo parentale ad ore ed alla normativa riguardante i diritti dei lavoratori con figli aventi disturbi di apprendimento.
Di fronte a tali richieste l'azienda ha dato come unica disponibilità l'eliminazione della ritenuta di 0,20 cent sul ticket.
Si è detta inoltre d’accordo a riconoscere il ticket restaurant solo ai part- time a 6 ore qualora dovessero prendere un permesso di 1 o 2 ore nell'arco della giornata di lavoro.
Rispetto agli altri temi posti dalle OO.SS ha dato disponibilità a discutere solo a margine della procedura ex. Art. 47.
Infine, sulle nuove disposizioni di legge Iol ha espresso solo la volontà di fare un approfondimento per recepire eventualmente i nuovi dettami stabiliti.
È chiaro ed evidente che le scriventi OO.SS hanno ritenuto opportuno non accettare il ricatto aziendale di firmare a condizioni stabilite dall'azienda stessa, senza la minima discussione nel merito delle proposte portate al tavolo.
Pur comprendendo il momento particolare che l'azienda sta vivendo, non riteniamo giusta la strumentalizzazione della fusione che avverrà tra Iol e Seat per rivedere al ribasso i diritti dei lavoratori.
Nei prossimi giorni, Slc, Fistel e Uilcom terranno assemblee nei luoghi di lavoro dove illustrare punto per punto i temi oggetto di discussione, riservandosi di tornare al tavolo solo in caso di mandato da parte dei lavoratori.
Roma 01-12-2015
LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL
E' possibile scaricare il comunicato in formato .pdf al seguente link
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