martedì 8 novembre 2016

Richiesta Assemblea retribuita - 8 novembre




Milano, 8 Novembre 2016

 

Oggetto: Richiesta Assemblea Retribuita

 

In base alle norme previste dallo Statuto dei Lavoratori, richiediamo un’assemblea sindacale retribuita per i lavoratori della Vs. Azienda.

 

 

 

 

L’Assemblea si terrà il giorno Giovedì 10 Novembre 2016

 

dalle ore 11.00 alle ore 13.00

 

 

 
 
 

Con il seguente Ordine del Giorno:

 

Informativa su incontro del 4 Novembre al MISE  per la procedura di CIGS

 

Varie ed eventuali

 

 

 

Alla riunione parteciperanno Dirigenti Sindacali esterni.

 

Con l’occasione si inviano distinti saluti.

 

 

 

 

Le RSU Italiaonline Assago e p.Le Segreterie Territoriali

 

SLC-CGIL
FISTel-CISL
UILCOM-UIL
M.Colombi
R.Fonzo
F.Curti
S.Sharif
R.Moneta
F.Mattone
D.Valente

 

lunedì 7 novembre 2016

Comunicato Unitario Italiaonline

SLC         -   CGIL                      Sindacato Lavoratori Comunicazione
FISTel     -   CISL                  Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni
UILCOM  -   UIL                    Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione


Comunicato ITALIAONLINE
Il 4 novembre presso il MISE - Ministero dello Sviluppo Economico - si è svolto l'incontro tra le Segreterie nazionali SLC CGIL - FISTEL CISL - UILCOM UIL, le strutture regionali, parte della neo eletta RSU e l'Azienda ITALIAONLINE per cercare di trovare una intesa sulla procedura di cassa integrazione straordinaria esperita unilateralmente dall'azienda il 30 agosto u.s. ed attivata per la gestione di un max di 700 eccedenze.
In questi mesi le OO.SS hanno tentato sia in sede aziendale che ministeriale con grande senso di responsabilità di avanzare delle proposte per ridurre l'impatto devastante della dinamica riorganizzativa e quindi della CIGS sulle lavoratrici e lavoratori.
Proposte, in particolare, per coloro che verrebbero collocati a zero ore e per  cercare di salvaguardare tutte le sedi territoriali coniugando anche le difficoltà del management aziendale in merito alla fusione di due soggetti industriali che provoca pesanti ricadute sul fronte dell'integrazione. 
Non ci stupisce che l’azienda, come sempre, non abbia compreso la volontà del sindacato, interpretata strumentalmente come una perdita di tempo, di addivenire ad un accordo tra le pari, non cogliendo la difficoltà della vertenza.
Ci preme  ricordare che lo stato di partenza era molto arduo in quanto i numeri della procedura evidenziavano che a fronte di  1.106 dipendenti,  700  lavoratori/lavoratrici venivano collocati in CIGS per 24 mesi - 417 a zero ore - 283 a rotazione per 4 giorni/mese, con un  ulteriore e forte impatto nelle sedi territoriali delle quali molte venivano ridotte numericamente ed a mero presidio commerciale. Una azione di ridimemsionamento che porta ad una probabile  ricaduta:  la chiusura di queste sedi in un prossimo futuro con il riposizionamento delle attività su tre “location” Torino, Milano e Pisa o Firenze, per quest’ultima sede non abbiamo compreso se ci sarà una varazione rispetto a prima in quanto l’azienda per Pisa sembra aver avuto un ripensamento.
Rispetto alla necessità di attivare una pesante riorganizzazione con degli ammortizzatori sociali che “ingessano” l’azienda NON riusciamo a comprendere alcune situazioni:
  • come il lavoro che viene accentrato su Torino e Milano,  svuotando le sedi periferiche, possa essere svolto da minor personale rispetto a quello attuale perché la maggior parte dei lavoratori sarà comunque in cassa e le lavorazioni dovranno essere in ogni caso realizzate.
  • Una azienda che ha l’ambizione di voler essere uno dei PLAYER più importati del mercato digitale perché non trattiene all’interno uno dei suoi maggiori KNOW-HOW come la realizzzione dei siti web?
  • Perché vengono esternalizzate attività di lavoro pregiato, ripetiamo, come la produzione dei siti web, che addirittura viene effettuata al di fuori dello Stato italiano, lavorazione che impegna molte risorse interne. Se esiste un problema di qualità e procedure, come evidenzia l’azienda, basta agire sulla formazione dei lavoratori e migliorare i processi gestionali della fliera produttiva interna.
Perseguendo le azioni suindicate i livelli occupazionali sarebbero più solidi e quindi diminuirebbe la necessità di usare la cassa mantendo l’occupabilità interna. Perché non si può percorrere questa strada?
Veniamo ora alla trattativa, nei vari incontri le OO.SS hanno avanzato varie e significative proposte: riconversioni professionali, esodi incentivati, ricorso al part time, formazione finanziata, smart working, valorizzazione delle DLS. Tutti strumenti utili al fine di diminuire il numero dei lavoratori posti in cassa in particolare per quelli a zero ore.
I vertici aziendali non hanno ritenuto di intraprendere percorsi alternativi ma, rimanendo nel solco della procedura, hanno spiegato chiaramente che il Piano Industriale e la conseguente organizzazione sul territorio nazionale e la distribuzione del lavoro non sono e non saranno oggetto di discussione in quanto deliberati dal C.D.A.
Pertanto nel tentativo di addivenire comunque ad un accordo,  con la mediazione del Mise, hanno formulato una proposta ultimativa:
·         300 lavoratori a zero ore con un integrazione salariale del 30% calcolata tra la differenza dello stipendio del singolo lavoratore e l'integrazione salariale di legge.
·         400 lavoratori a rotazione per 5 giorni/mese,
·         Incentivo all'esodo per un max di 100 lavoratori pari a 14 mensilità alla fine del percorso di CIGS (18 mesi). Oppure 12 mensilità , Outplacement per 12 mesi dove il lavorarore può avere un percorso realizzato da una società specializzata che concretizza una mappa delle sue competenze, effettua una sorta di piano mkt, lo segue per questo periodo  e inserisce su banche dati “lavoro” il suo CV. 
Detti lavoratori sarebbero ricercati dentro il bacino dei 700 cassa integrati, cioè eventuali dimissioni al di fuori di questi non darebbero luogo a diminuzione  dei numeri di cassa a zero ore.
  • 100 nuove assunzioni (nativi digitali) ribadendo che non c'è la possibilità di effettuare riconversioni professionali dei lavoratori già in azienda perchè la maggior parte sono figure di ingegneri.
·      Bacino di preferenza dove il personale in CIGS, a fronte di uscite dall’azienda che avvengono all’interno dei 700 lavoratori coinvolti dalla procedura, previo assessment positivo, può accedere ad una riqualificazione e riallocazione interna (potenziali 20-25 risorse).
A fronte della proposta l’impegno del sindacato a confrontarsi entro febbraio 2017 sul secondo livello, previa disdetta dello stesso, se non verrà attivato il confronto. Inoltre  non dare luogo alla armonizzazione dei trattamenti presenti attualmente in IOL alle DLS come invece prevedeva l’accordo sindacale in essere
Di fronte a questa definitiva proposta, non più emendabile, seppur registrando dei piccoli passi in avanti, rispetto alla partenza del confronto,  e pur consapevoli della delicatezza del momento e delle preoccupazioni delle lavoratrici e dei lavoratori la delegazione sindacale trattante composta dalle Segreterie nazionali, Strutture territoriale ed RSU ha deciso unitariamente  di interrompere la trattativa e ritornare in assemblea dai lavoratori per decidere un percorso da perseguire per far fronte alla attuale situazione.
L’azienda, dopo aver ricevuto la nostra dichiarazione, ha ribadito che procederà all’invio delle lettere di cassa integrazione: 417 a zero ore e 283 a rotazione per 4 giorni mese senza applicare nessuna delle condizioni emerse dal confronto.
A seguito del percorso svolto fino ad oggi riteniamo di aver cercato di arrivare ad un accordo che potesse gestire al meglio le ricadute di un piano industriale pesantissimo, non certo voluto dal Sindacato e dai lavoratori, che porta a cancellare sostanzialmente l’organizzazione del lavoro precedente arrivando al superamento di molte ed importanti realtà territoriali. Una situazione che non trova, per ora e per quanto ci riguarda, un soluzione percorribile.

Era ed è necessario una azione modulare che possa traguardare una maggiore salvaguardia occupazionale ed una stabilizzazione dell’azienda in un medio periodo ed in un contesto territoriale maggiore  e non iper centralizzato. Una azione immediata, traumatica ed irreversibile non trova  la disponibilità al confronto di un sindacato che in passato, seppur con svariate situazioni complicate e di sofferenza, ha sempre realizzato degli accordi.
Siamo pronti ad ulteriori confronti sia in sede ministeriale che in sede aziendale, auspichiamo che l’azienda non intenda proseguire unilateralmente la gestione della CIGS perché, in tal caso, troverà nel Sindacato Confederale un fermo oppositore pronto a contrastarla in tutte le sedi e con tutti gli strumenti che la legge consente.


                                                                       Le SEGRETERIE NAZIONALI
                                                                   SLC CGIL – FISTEL CISL – UILCOM UIL

Roma, 7 novembre 2016 

giovedì 27 ottobre 2016

Indicazioni per il voto


Modalità di voto

  1. Si puo’ votare una sola lista -> mettendo una x sul rettangolo di fianco alla lista
  2. Si puo’ votare una sola lista + 1 candidato all’interno della stessa lista -> mettendo  un x sulla lista e sul candidato
  3. Si puo’ votare un solo candidato-> mettendo la x sul quadrato di fianco al candidato

Le indicazioni sul voto saranno esposte al seggio.

"Legge elettorale"

L'elezione dei 6 rappresentanti avviene in modo proporzionale, quindi prima si contano i voti assegnati alle liste ed in base a quelli si ripartiscono i seggi spettanti a ciascuna lista.
All'interno della lista verranno ordinati i nomi in base alle prefere
nze ricevute, a parità di preferenze verrà utilizzato l'ordine di presentazione in lista.
Anche votando per il solo candidato, il voto vale sia come preferenza di candidato sia come preferenza alla lista di appartenenza.


Modalità di accesso

Ricordiamo che per votare ogni lavoratore dovra' essere munito di badge o documento d'identita'.
Chi è sprovvisto di badge perchè in cigs a zero ore, in maternità o per qualsiasi altro motivo, dovrà passare a ritirare il badge in segreteria (nono piano).

mercoledì 26 ottobre 2016

Comunicazione Commissione Elettorale per Elezioni RSU 2016 Assago

Mitt. Commissione Elettorale
Italiaonline S.p.A.
                                                                       Spett.le Direzione Aziendale
                                                                       Italiaonline S.p.A.
Via del Bosco Rinnovato 8/Palazzo U4
20090 Assago – Milanofiori Nord (MI)



                                                                       Ai Lavoratori dell’Azienda
                                                                       Italiaonline S.p.A.
                                                                      

                                                                       e p.c.    Organizzazioni sindacali
SLC-CGIL, UILCOM-UIL, FISTEL-CISL
                                                                      


Oggetto:  Sede di Assago - Elezioni RSU 2016

            La Commissione Elettorale di Italiaonline (presso la sede di Assago), dopo aver provveduto  all’affissione, nelle bacheche preposte, delle Liste dei candidati delle organizzazioni sindacali per le elezioni delle RSU,


COMUNICA

·         le date fissate per le votazioni:
o   mercoledì 2 novembre dalle ore 10.00 alle ore 17.00
o   giovedì 3 novembre dalle ore 10.00 alle ore 17.00
o   presso il 6° piano la sala Pop

·         il numero dei dipendenti aventi diritto al voto nella sede di Assago è 361.




IMPORTANTE:
Si ricorda che per votare è necessario esibire il badge aziendale o un documento di identità.


Milano, 25/10/2016


Per la Commissione Elettorale


Il Presidente

giovedì 20 ottobre 2016

GRAZIE!!!



Ringraziamo TUTTE le Lavoratrici e i Lavoratori che hanno scioperato oggi 20 ottobre 2016, in particolar modo i 200 presenti al presidio Unitario in Piazza Affari. 

Notizie di grande adesione giungono da tutte le sedi d’Italia, a dimostrazione della forte determinazione a proseguire la Lotta a tutela dei nostri Diritti di Lavoratrici e Lavoratori, nonche’ alla difesa della dignita’ di Esseri Umani! 

Auguriamo Buon Lavoro alla Nostra delegazione, che
in queste ore è impegnata a Roma in una difficile trattativa al Ministero dello Sviluppo Economico (MiSe).

QUESTA PIAZZA E’ CON VOI!!!

Milano 20 Ottobre 2016 

Le Segreterie Territoriali SLC-Cgil, FisTel-Cisl, U
ilcom-Uil della Lombardia
               

Volantino manifestazione Milano



Italia OFF line

Banche, assicurazioni, aziende farmaceutiche; quante storie di grandi fusioni societarie ci siamo raccontati la sera, davanti al fuoco? Racconti “di paura”, che si portavano dietro esuberi con un numero di zeri sempre più alto.

Ma la Storia non sta mai ferma e anche la (ormai vecchia) “new economy” reclama il suo ruolo di protagonista. Chi meglio di Italiaonline S.p.A., prima digital company italiana nata dalla fusione di Libero, Virgilio e Seat Pagine Gialle può ricoprire questo ruolo?

E se la prima digital company italiana deve fare qualcosa, ovviamente lo fa alla grande! SETTECENTO esuberi su mille cento e rotti lavoratori! BUM!

Ma non basta, perché per quest'azienda non siamo solo esuberi, siamo VECCHI esuberi, da rimpiazzare nel giro di un paio d’anni con un centinaio di neo-ingegneri cosiddetti “nativi digitali”: giovani, dinamici, smart, inesperti e, naturalmente, assunti con le regole del jobs act e uno stipendio nettamente inferiore.

E noi “vecchi” lavoratori ci troviamo qui oggi, davanti alla borsa, davanti ai nostri veri padroni, per supportare la nostra delegazione, i nostri gladiatori,  che nell’arena del Ministero dello Sviluppo Economico a Roma, si trovano impegnati in una difficile trattativa con l’azienda.

CI TROVIAMO QUI OGGI PERCHÉ LA COSA PIÙ PESANTE CHE POSSIAMO METTERE SUL PIATTO DELLA BILANCIA DI QUESTA TRATTATIVA È LA NOSTRA DIGNITÀ!

                                                                                          BUON LAVORO!


Le segreterie territoriali
SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL



mercoledì 19 ottobre 2016

COMUNICATO – Modalità di sciopero





Per la giornata del 20 ottobre è stato indetto uno sciopero di 8 ore con le seguenti attività di supporto sul territorio

·       Ritrovo davanti alla sede aziendale di Assago dalle 8 alle 10.
·       Presidio in piazza Affari dalle 11 alle 13







Le segreterie territoriali

Slc-CGIL, Fistel-CISL, Uilcom-UIL