giovedì 20 ottobre 2016

Volantino manifestazione Milano



Italia OFF line

Banche, assicurazioni, aziende farmaceutiche; quante storie di grandi fusioni societarie ci siamo raccontati la sera, davanti al fuoco? Racconti “di paura”, che si portavano dietro esuberi con un numero di zeri sempre più alto.

Ma la Storia non sta mai ferma e anche la (ormai vecchia) “new economy” reclama il suo ruolo di protagonista. Chi meglio di Italiaonline S.p.A., prima digital company italiana nata dalla fusione di Libero, Virgilio e Seat Pagine Gialle può ricoprire questo ruolo?

E se la prima digital company italiana deve fare qualcosa, ovviamente lo fa alla grande! SETTECENTO esuberi su mille cento e rotti lavoratori! BUM!

Ma non basta, perché per quest'azienda non siamo solo esuberi, siamo VECCHI esuberi, da rimpiazzare nel giro di un paio d’anni con un centinaio di neo-ingegneri cosiddetti “nativi digitali”: giovani, dinamici, smart, inesperti e, naturalmente, assunti con le regole del jobs act e uno stipendio nettamente inferiore.

E noi “vecchi” lavoratori ci troviamo qui oggi, davanti alla borsa, davanti ai nostri veri padroni, per supportare la nostra delegazione, i nostri gladiatori,  che nell’arena del Ministero dello Sviluppo Economico a Roma, si trovano impegnati in una difficile trattativa con l’azienda.

CI TROVIAMO QUI OGGI PERCHÉ LA COSA PIÙ PESANTE CHE POSSIAMO METTERE SUL PIATTO DELLA BILANCIA DI QUESTA TRATTATIVA È LA NOSTRA DIGNITÀ!

                                                                                          BUON LAVORO!


Le segreterie territoriali
SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL



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